“Officine del grip nasce dall’impossibilità, o quasi, di potersi allenare in maniera specifica sul grip per una OCR o gare analoghe. Da tempo eravamo alla ricerca di qualcosa che non fosse presente sul mercato. Ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda e, dopo la costruzione di qualche prototipo, abbiamo iniziato questo bellissimo cammino“.
Come vengono prodotte le vostre prese di allenamento?
“Sono completamente fatti a mano, un lavoro artigianale a tutto tondo. Abbiamo allestito la nostra base in un magazzino, arredata con i migliori attrezzi per la lavorazione delle materie prime. Appena abbiamo un’idea ci troviamo per parlarne e, appurata la fattibilità, procediamo con uno schizzo su carta, che poi, a seconda della tipologia della presa, verrà elaborata tramite un programma 3D. Procediamo con l’assemblaggio attraverso la creazione di un prototipo, che verrà testato sia personalmente, sia con l’ausilio di un macchinario per appurarne resistenza e durabilità”.
I vostri punti di forza?
“Diamo tanta importanza alla qualità delle materie prime. I due elementi principali sono corde nautiche ad alta tenacia in poliestere e legno massello di faggio. La parte superiore delle prese è assicurata da impiombature nautiche e redance, che garantiscono una resistenza enorme nel tempo. Ogni presa è corredata di corde con moschettoni, che ne permettono l’utilizzo su una qualsiasi sbarra di allenamento e con un tempo di montaggio inferiore ai 5 secondi per presa“.